Guida definitiva con tutte le informazioni più importanti per scommettere sul tennis degli US Open in America.
In America si disputano ogni anno gli US Open di tennis ossia il quarto e ultimo evento tennistico del Grande Slam dell’anno solare. Sebbene non sia affatto l’ultimo torneo di rilievo che si svolge durante l’anno (ci sono un paio di Masters e le World Tour Finals ancora da giocare), è l’ultimo dei quattro tornei con il punteggio più alto disponibile per gli ATP tour.
Considerate questo articolo come una sorta di “scheda informativa” sugli US Open. Qui troverete informazioni sufficienti scommettere on sul tennis e in particolar modo sul torneo americano.
Che cosa sono gli US Open?
I quattro Slam
I premi più alti del tennis sono i quattro tornei del Grande Slam, ognuno dei quali offre 2.000 punti di classifica al vincitore. Questi tornei comprendono:
- L’Australian Open (campo duro)
- Gli Open di Francia (terra battuta)
- Wimbledon (campo in erba)
- US Open (hard court)
Gli US Open sono uno dei quattro tornei del Grande Slam che si svolgono durante il calendario tennistico. Durando due settimane in agosto e settembre nella città statunitense di New York, e si tratta di un ambiente eclettico che può spesso riservare ai giocatori e agli spettatori caldo soffocante e piogge torrenziali che accompagnano il mix di pressione e tennis di alta qualità che i giocatori devono sopportare.
Ciascuno degli eventi del Grande Slam si svolge su superfici diverse e, sebbene sia gli US Open che gli Australian Open utilizzino campi duri, il tipo di campo è diverso: gli Stati Uniti utilizzano il “DecoTurf“, un tipo di campo duro in acrilico.
È facile distinguere una partita degli US Open dagli altri tornei per il caratteristico campo blu con i bordi esterni verdi, un aspetto che inizialmente era stato scelto per rendere più facile la visione della palla, ma che è diventato una sorta di firma per gli US Open.
Storia degli US Open
Il torneo che sarebbe diventato lo US Open si tenne per la prima volta nel 1881 sui campi in erba del Casinò di Newport, nel Rhode Island, e si rivolgeva esclusivamente al singolare maschile. Inizialmente, il torneo era aperto solo ai membri della United States National Lawn Tennis Association. Il torneo rimase al Newport Casino fino al 1915 quando, dopo anni di pressioni da parte di molti tennisti newyorkesi scontenti, fu spostato a Forest Hills, New York.
Gli US Open furono giocati a New York dopo una petizione firmata da circa 100 giocatori, ma non fu tutto rose e fiori. Diversi giocatori si opposero allo spostamento e alla fine si arrivò a una votazione in cui la delocalizzazione vinse con uno stretto margine di 128 voti contro 119!
Inizialmente, gli US Open erano conosciuti come US National Singles Championships for Men. Altre categorie, come il singolare femminile e il doppio, si svolgevano in tornei separati e solo all’inizio dell’Era Open, nel 1968, i vari tornei vennero fusi in un unico evento: gli US Open come li conosciamo oggi.
I premi in denaro sono cresciuti esponenzialmente negli ultimi decenni al punto che, anche tenendo conto dell’inflazione, il campione di singolare del 2015 ha guadagnato una cifra 25 volte superiore a quella del campione di singolare del 1973.
Come Wimbledon, anche il campionato nazionale statunitense si avvaleva originariamente di un sistema di challenger in cui il campione in carica non aveva bisogno di partecipare al torneo, ma si qualificava automaticamente per la finale.
Sebbene molti considerassero il Campionato Nazionale degli Stati Uniti come un torneo di tennis, è stato necessario attendere il 1924 perché il torneo venisse ufficialmente riconosciuto come tale. Durante gli ultimi anni a Forest Hills, il torneo era passato dai campi in erba alla terra battuta. Nel 1978 gli US Open si trasferirono nell’attuale sede di Flushing Meadows, nel Queens, a New York, cambiando ancora una volta la superficie di gioco, questa volta in campi duri.
Il grande tennista americano Jimmy Connors ha il singolare onore di essere l’unico giocatore ad aver vinto gli US Open su tutte e tre le superfici.
Le competizioni
Gli US Open ospitano diverse competizioni. Le gare sono le seguenti:
- Singolo maschile
- Singolo femminile
- Doppio maschile
- Doppio femminile
- Doppio misto
Questo Grande Slam, in particolare, è noto per il suo intrattenimento e spesso organizza partite di esibizione. Ne è un esempio il caso in cui Andy Roddick e Andy Murray si sono uniti rispettivamente agli attori Will Arnett e Will Ferrel per un incontro di doppio tra professionisti e celebrità.
Curiosità sugli US Open
Sebbene i libri di storia e i manuali di regolamento siano importanti, l’appassionato medio di tennis non ha bisogno o voglia di leggerli. Fatti brevi e divertenti sono molto più appetibili. Per vostra fortuna, la sezione che segue è proprio questo: fatti brevi e interessanti che potrete utilizzare quando decidete di scommettere sugli US Open di tennis.
Tiebreak!
Gli US Open sono unici tra i tornei del Grande Slam in quanto sono gli unici a fare uso del tie break nel set finale. Se una partita va al quinto set e questo arriva al 6-6, lo US Open giocherà un tie break, mentre gli altri Grandi Slam continueranno a giocare finché uno dei due giocatori non avrà preso un vantaggio di due giochi.
Un gioco da giovani
Il più giovane giocatore maschile ad aver mai vinto un incontro agli US Open fino ad oggi è stato un uomo, o meglio un ragazzo, di nome Vincent Richards. Vincent aveva solo 15 anni, 5 mesi e 8 giorni quando vinse una partita al torneo del 1918.
Giovani campioni
Per vincere il torneo stesso ci voleva però un po’ più di esperienza, e l’attuale detentore del titolo di campione più giovane è Pete Sampras, che ha vinto il titolo nel 1990 all’età di 19 anni e 28 giorni. La più giovane campionessa di singolare femminile era ancora più giovane: Tracy Austin vinse il titolo nel 1979 a 16 anni, 8 mesi e 28 giorni.
Occhio di falco
Nel 2006 gli US Open sono stati il primo evento del Grande Slam a utilizzare la tecnologia “Hawk-Eye“, un sistema per rilevare la posizione del rimbalzo della palla con un alto grado di precisione che può essere utilizzato per rivedere le chiamate controverse. La tecnologia Hawk-Eye consente ai giocatori di contestare le chiamate dell’arbitro che ritengono errate.
Uguaglianza di genere
Di solito, mentre le finali del Grande Slam di singolare maschile si giocano al meglio dei cinque set, le finali femminili si giocano al meglio dei tre. Non era così tra il 1887 e il 1901, quando la finale femminile si giocava al meglio dei cinque set.
Super successo
Alcuni giocatori hanno avuto più successo di altri agli US Open. Nell’era Amatuer, Richard Sears e William Larned detengono entrambi il record del maggior numero di titoli, con sette ciascuno. Richard Sears detiene anche il record di titoli consecutivi, vincendo tutti i suoi sette campionati di fila.
Nell’Era Open, invece, il record di titoli vinti da un singolo giocatore è di cinque, detenuto congiuntamente da Jimmy Connors, Bill Tilden e Roger Federer.
Il meglio dei due mondi
Dopo l’inizio dell’Era Open nel 1968, gli US Open continuarono a ospitare un evento per soli dilettanti per due anni, tenendo sia il campionato amatoriale che quello open nel 1968 e nel 1969.
Dagli Open di Francia del 2005 agli ultimi US Open del 2016, Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic, Andy Murray e Stan Wawrinka hanno conquistato tutti i titoli del Grande Slam in singolare, tranne due. Si tratta di 45 titoli su 47 possibili! I due Grandi Slam che non hanno vinto sono stati entrambi agli US Open, con Juan Martin Del Potro che si è aggiudicato il titolo nel 2009 e Marin Cilic nel 2014.
La prossima volta che a settembre vi incontrerete con un amico appassionato di tennis, ricordatevi di quello che avete letto qui e stupitelo con la vostra conoscenza degli US Open.