Donne e gioco d’azzardo vanno sempre più a braccetto visto che quasi la metà del pubblico di chi scommette online è femminile.
Storicamente, le esperienze di donne e gioco d’azzardo sono state in qualche modo nascoste tra le statistiche rappresentative a livello nazionale e le tendenze di alto livello. È facile ritornare a supposizioni di vecchia data sulle attività preferite e sulla partecipazione meno frequente, ma quando ci immergiamo più a fondo possiamo capire molto meglio cosa motiva le donne a giocare d’azzardo, come si impegnano con i diversi prodotti e come il gioco d’azzardo si inserisce nella loro vita quotidiana.
In questa sede, utilizziamo alcuni dati di una indagine telefonica di base fatta in Inghilterra e della ricerca qualitativa sui consumatori, insieme ad altri studi recenti, per esplorare il modo in cui le donne giocano d’azzardo e l’impatto che il gioco d’azzardo proprio o altrui può avere su di loro.
Tipster donna: Come si impegnano le donne nel gioco d’azzardo?
I dati sulla partecipazione mostrano che quasi la metà (42%) delle donne ha giocato d’azzardo nelle ultime quattro settimane, prevalentemente con attività come le estrazioni della Lotteria Nazionale, altre lotterie, gratta e vinci e bingo. Le donne di età compresa tra i 35 e i 54 anni sono le più propense a giocare d’azzardo (32%), con una partecipazione leggermente inferiore tra le fasce d’età più giovani e più anziane. Le lotterie e i gratta e vinci sono universalmente popolari, ma le donne più giovani giocano anche privatamente con gli amici e giocano alle slot machine e al playing fruit a nei centri di gioco e nelle sale giochi.
“Non gioco molto, solo un po’ di divertimento ogni tanto. Vado al casinò, al bingo o alle corse dei cani forse una volta all’anno. In estate vado in qualche sala giochi” – Donna, 39 anni, giocatrice d’azzardo.
Sappiamo anche che il gioco d’azzardo online sta diventando sempre più popolare tra le donne di tutte le età (con un aumento di 8 punti percentuali tra il 2017 e il 2021), in particolare tra quelle di età superiore ai 35 anni. Ciò è dovuto in parte al fatto che le donne passano dal giocare di persona alle estrazioni della National Lottery a quelle online. Tuttavia, anche le donne stanno iniziando a giocare ai prodotti di gioco online.
I dati analizzati dal NatCen e dall’Università di Liverpool suggeriscono che le donne che hanno un conto di gioco online (per slot, casinò, bingo e prodotti a vincita istantanea) tendono a giocare più spesso, più a lungo e a spendere di più degli uomini.
“Gioco spesso al bingo online a casa, nel mio salotto o nella mia camera da letto se il maritino sta guardando il calcio. Uso il mio tablet o il telefono. Se non ho vinto con il mio limite di 10 sterline, mi ritiro dal gioco per un paio di giorni. Gioco circa due o tre volte a settimana”. Giocatrice, 22 anni.
Cosa spinge le donne a giocare d’azzardo?
Sappiamo che i prodotti del gioco d’azzardo online, come le slot e i giochi da casinò, sono spesso apprezzati da persone che desiderano avere un po’ di “tempo per me” e rilassarsi, che sia durante una pausa di lavoro o alla fine della giornata, ma ci sono molte ragioni diverse per cui le persone giocano. Per molte donne, il gioco d’azzardo rappresenta un’opportunità per essere socievoli e passare del tempo con gli amici: attività come il gioco d’azzardo nei casinò, il bingo e le macchinette nelle sale giochi offrono l’opportunità di giocare d’azzardo divertendosi con gli altri.
“Io e il mio migliore amico abbiamo una piccola routine da quando abbiamo 18 anni, andiamo sempre insieme al casinò. Iniziamo a fare le nostre cose alle slot preferite e poi mettiamo insieme le nostre vincite e andiamo al tavolo della roulette”. Donna che gioca d’azzardo, 32 anni.
Tuttavia, il gioco d’azzardo comporta dei rischi e per molti questo non è mai troppo lontano dalla considerazione.
“Ho un rapporto di amore e odio con il gioco d’azzardo. L’ho visto causare molti problemi, ma posso vederne i benefici per l’intrattenimento. Credo che a tutti dovrebbe essere permesso di giocare, ma le persone vulnerabili dovrebbero essere più protette”. – Giocatrice, 26 anni.
Cosa sappiamo dei danni del gioco d’azzardo subiti dalle donne?
Gli ultimi dati di prevalenza indicano che il tasso di gioco d’azzardo problematico (utilizzando il mini-screen PGSI) è dello 0,2% tra le donne, mentre i tassi di rischio moderato e basso sono rispettivamente dello 0,9% e dell’1,4%. I tassi di gioco d’azzardo problematico e di basso rischio sono entrambi più bassi rispetto alle controparti maschili, tuttavia nel 2021 abbiamo visto che il tasso di rischio moderato si è “bilanciato” e i tassi per uomini e donne sono diventati quasi uguali. Esamineremo ulteriormente i dati per capire il perché di questa situazione.
È importante notare che per un po’ di tempo ci si è interrogati sull’idoneità degli strumenti utilizzati per misurare e identificare con precisione le donne che giocano d’azzardo in modo problematico e alcuni hanno suggerito che le affermazioni contenute nel PGSI potrebbero non essere efficaci per le donne come lo sono per gli uomini. Si tratta di un’area molto importante che stiamo cercando di capire meglio.
Uno dei modi in cui stiamo cercando di risolvere questo problema è migliorare la comprensione dei danni più ampi causati dal gioco d’azzardo, il che ci consentirà di analizzare meglio le esperienze delle donne nel mondo del gambling. Dalle prime fasi di sperimentazione di questo lavoro, sappiamo che le donne che giocano d’azzardo hanno particolari probabilità di subire danni alla salute mentale, al benessere e alle finanze. Un’ulteriore dimensione è rappresentata dal fatto che le donne hanno anche maggiori probabilità di subire danni a causa del gioco d’azzardo di qualcun altro piuttosto che del proprio, con ripercussioni sulle loro relazioni e sulla loro sicurezza finanziaria.
Questi danni possono spesso essere nascosti, ma hanno un impatto grave e a lungo termine. Il trattamento e il supporto sono un’altra area in cui la comprensione delle esperienze delle donne è fondamentale. GambleAware sta attualmente esplorando questo aspetto nell’ambito di una ricerca condotta da IFF Research, dall’Università di Bristol e dal Women’s Programme di GamCare, la cui prima fase (si apre in una nuova scheda) raccomanda approcci per consentire alle donne di accedere al supporto per i danni del gioco d’azzardo. GambleAware ha anche lanciato la sua prima campagna di prevenzione dei danni (si apre una nuova scheda) rivolta specificamente alle donne per aiutarle a identificare i segnali critici di allarme e a cercare supporto prima che il gioco d’azzardo diventi dannoso.
Andare avanti
Nel tentativo di migliorare la qualità delle statistiche, attualmente si sta sperimentando una nuova metodologia di indagine che migliorerà la solidità e la tempestività dei dati sulla partecipazione e sulla prevalenza.
In caso di successo, ci auguriamo che l’indagine venga estesa su base continuativa con una dimensione del campione molto più ampia rispetto all’attuale indagine telefonica trimestrale. Questo migliorerà significativamente la nostra capacità di comprendere i comportamenti di gioco d’azzardo tra i sottogruppi della popolazione, comprese le donne, e ci permetterà di raccontare meglio le loro esperienze e di identificare i modi in cui possiamo migliorare la regolamentazione e ridurre i danni del gioco d’azzardo.