Tutti i bet tipster dovrebbero saper calcolare la propria quota di mercato per essere competitivi non solo con le scommesse
Cosa è una quota di mercato? Come si calcola? Perché i tipster dovrebbero conoscerle ed utilizzarle al meglio?
Questa guida su come calcolare la propria quota di mercato aiuterà i tipster a performare al massimo il proprio business.
La quota di mercato (chiamata anche quota di mercato dei ricavi o quota di mercato assoluta) è la porzione di un determinato settore che è posseduta o controllata da un singolo marchio o entità.
Il calcolo della quota di mercato in diversi modi vi permette di sapere dove state vincendo e dove dovete concentrare i vostri sforzi, e quindi è possibile utilizzare i calcoli delle quote di mercato per identificare i punti di debolezza ed elaborare una strategia per dominare ogni canale.
Insomma, come avrete capito, per diventare un bet tipster professionista, prima di tutto, è necessario elaborare una strategia di marketing per se stessi fin da subito, ancor meglio prima di iniziare, e poi, solo successivamente, aiutare i propri follower a vincere.
Esistono diversi parametri di riferimento che i brand possono utilizzare per valutare lo stato di salute del proprio business. È importante conoscere la posizione della propria azienda rispetto ai concorrenti del mercato.
Inserite la quota di mercato è la prima cosa da fare: sebbene questa metrica sia tipicamente utilizzata per i dati finanziari, la quota di mercato può essere utilizzata anche per determinare la portata digitale della vostra azienda. Possedere la quota di mercato dell’attenzione dei consumatori nel vostro settore vi aiuta a guadagnare un vantaggio sui vostri concorrenti.
In questo articolo spiegheremo come calcolare la quota di mercato e forniremo esempi di quote di mercato.
Quota di mercato
La quota di mercato è la porzione di un determinato settore che è posseduta o controllata da un singolo marchio o entità in un determinato periodo di tempo. La quota di mercato si riferisce a un calcolo che mostra, in percentuale, il fatturato generato da una singola azienda rispetto a quello dell’intero settore.
Una quota di mercato bassa indica che il vostro business detiene una quota minore del mercato, mentre una quota di mercato alta evidenzia che il vostro brand detiene una quota maggiore del mercato. Questa percentuale viene anche definita quota di mercato assoluta o quota di mercato dei ricavi.
Quota di mercato relativa
Mentre la quota di mercato assoluta fornisce un quadro dell’andamento della vostra azienda rispetto all’intero mercato, la quota di mercato relativa mostra la posizione della vostra azienda rispetto a una particolare società, in genere il principale concorrente sul mercato.
A seconda del settore, la quota di mercato relativa può rivelare la posizione della vostra azienda rispetto a uno specifico leader di settore.
Quota di mercato in base alle unità vendute
Se possedete un’azienda che vende prodotti in massa, dovrete sapere come calcolare la quota di mercato in base al numero totale di unità vendute in un determinato periodo di tempo rispetto all’intero mercato delle unità vendute.
Si tratta dello stesso calcolo della quota di mercato in base al fatturato. Basta sostituire gli euro con i prodotti.
Quota di mercato in base al traffico di ricerca organico
Se generate lead o vendite attraverso il vostro sito web, dovreste anche sapere come determinare la quota di mercato in base al traffico di ricerca organico. Si tratta del rapporto tra i clic ottenuti sul totale dei clic disponibili per una serie definita di parole chiave.
È un dato importante da avere a portata di mano per decidere quanto denaro spendere in pubblicità a pagamento e strategie di contenuto per la vostra azienda.
Il traffico di ricerca organico è spesso il calcolo della quota di mercato più trascurato, a scapito delle aziende di quasi tutti i settori. La maggior parte (53%) degli acquirenti effettua ricerche approfondite online prima di effettuare un acquisto. Pertanto, è fondamentale che siate presenti lungo tutto l’imbuto di conversione, mentre i clienti stanno restringendo le loro opzioni.
Perché il calcolo della quota di mercato è importante, un esempio: Tesla fornisce un esempio perfetto del perché è necessario sapere come calcolare la quota di mercato.
Nel 2023, Tesla deteneva l’impressionante quota del 21,7% del mercato globale dei veicoli elettrici (EV). Si tratta di un successo enorme se si considera quanti rivenditori di auto hanno aggiunto i veicoli elettrici alle loro flotte.
Tesla non sarebbe potuta diventare il nome familiare che è oggi senza l’aiuto di un team di brillanti decisori. Dopo aver calcolato la quota di mercato di Tesla all’interno del mercato globale dei veicoli elettrici, l’azienda ha deciso di fare le cose in modo diverso e di affrontare i concorrenti di lunga data dell’industria automobilistica.
Tesla ha creato un modello aziendale unico che le ha permesso di mantenere il controllo totale delle vendite e di tutti gli aspetti di assistenza dei veicoli Tesla. In questo modo, ha creato un prodotto che ha attratto i consumatori in modi nuovi ed entusiasmanti.
Se Tesla non avesse fatto un’analisi approfondita delle quote di mercato, avrebbe potuto perdere l’opportunità di conquistare il mercato.
Imparando a calcolare la quota di mercato in modi diversi, otterrete vantaggi strategici rispetto ai vostri concorrenti. Quando si considera la quota di mercato come qualcosa di più di un singolo numero, è possibile adottare un approccio più granulare per misurare la crescita (e il rischio) dell’azienda su più fronti.
Perché è necessario sapere come calcolare la quota di mercato
Quasi tutti i mercati di consumo sono saturi di marchi che competono per un bacino limitato di clienti. I brand devono comprendere appieno i vari tipi di quota di mercato per conoscere la propria posizione e quella della concorrenza.
Il calcolo della quota di mercato aggiunge trasparenza al modello di business, fornisce chiarezza sui successi e sugli insuccessi e consente di correggere le inefficienze.
Confronta il vostro marchio con le prestazioni dei concorrenti
Ci sono diversi strumenti che potete utilizzare per confrontare le vostre prestazioni con quelle dei concorrenti.
Se foste una società quotata in borsa negli Stati Uniti dovreste consultare continuamente lo strumento della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, il sistema EDGAR (Electronic Data Gathering, Analysis, and Retrieval). EDGAR consente a chiunque di effettuare ricerche nel database della Securities and Exchange Commission che fornisce informazioni approfondite sulla vostra concorrenza.
Un altro indicatore da monitorare è la performance dei vostri concorrenti su Google.
Chi detiene la maggiore quota di mercato dei risultati di ricerca organica di Google nel vostro settore? I vostri concorrenti si posizionano bene per parole chiave di grande valore? Come vi comportate per le query di prodotto rispetto a quelle informative? Siete presenti in tutto il funnel, comprese le ricerche TOFU, MOFU e BOFU?
Rivela la penetrazione/saturazione del vostro marchio nel mercato
La penetrazione del mercato è una misura del successo di un marchio nel suo settore. I marchi più popolari saturano il mercato con la loro presenza, rendendo difficile per gli altri marchi entrare e competere per l’attenzione dei clienti e, in ultima analisi, per i ricavi.
È possibile misurare la penetrazione del mercato con una semplice formula di quota di mercato. Dovrete confrontare il vostro volume di vendite per l’anno in corso con il totale delle vendite target per il vostro settore in quell’anno. I brand utilizzano questa formula per determinare i prezzi e i budget di marketing, nonché le modalità di promozione dei prodotti presso i clienti.
Se comprendete la vostra attuale penetrazione di mercato, potete valutare più efficacemente le nuove opportunità di marketing per la crescita. Di conseguenza, riuscirete a superare la concorrenza e a consolidare la vostra posizione di leader del mercato.
Individua nuove opportunità di mercato per il vostro marchio
La penetrazione del mercato è un quadrante della Matrice di crescita prodotto-mercato, o Matrice di Ansoff ideata da Igor Ansoff nel 1957. Questo strumento a griglia utilizzato nella pianificazione strategica del brand aiuta le organizzazioni a valutare la fattibilità delle nuove opportunità di mercato per determinare quali opportunità si adattano meglio alla visione strategica complessiva di un marchio.
La Matrice di Ansoff
La Matrice di Ansoff fornisce alle aziende un processo di crescita strategica da seguire passo dopo passo e aiuta a mitigare i rischi valutando a fondo ogni pivot o opportunità aziendale proposta. Può anche gettare le basi per generare nuove opportunità di business.
Ecco una rapida rassegna dei quadranti della Matrice di Ansoff:
- Penetrazione del mercato – Incremento delle vendite dei prodotti esistenti nel mercato che si occupa attualmente
- Sviluppo del prodotto – Ideazione e creazione di nuovi prodotti o servizi.
- Sviluppo del mercato – Piani e strategie su come entrare in nuovi mercati con i prodotti o i servizi attuali
- Diversificazione – penetrazione in nuovi mercati con nuovi prodotti o servizi.
È chiaro che la comprensione della penetrazione del mercato è una fase della crescita di un’azienda di successo, ma fa parte di un puzzle più ampio. I marchi vincenti affrontano questo puzzle in modo olistico e cercano opportunità che i concorrenti non colgono o ignorano.
Conoscere la propria posizione rispetto alla quota di mercato è il primo passo del processo.
Come calcolare la quota di mercato
Di seguito sono illustrati i tipi di formule per il calcolo della quota di mercato che è necessario comprendere.
Per calcolare la quota di mercato del vostro brand, potreste aver bisogno di alcuni dati analitici sulle vendite del vostro fatturato totale dell’ultimo anno (o di qualsiasi altro anno o trimestre fiscale recente), nonché di metriche sul fatturato totale del settore. Basta inserire questi numeri in Excel per avere un tesoro di dati da analizzare.
Come calcolare la quota di mercato in base al fatturato
- Selezionare il periodo fiscale
- Calcolate il fatturato totale della vostra azienda
- Calcolare le vendite totali del mercato per il vostro settore
- Dividere le vendite totali dell’azienda per le vendite complessive del mercato del vostro settore
- Moltiplicare la somma per 100 per ottenere la percentuale.
- Come calcolare la quota di mercato relativa
- Selezionare il periodo fiscale
Calcolare la quota di mercato assoluta della propria azienda
- Calcolare la quota di mercato assoluta del vostro concorrente
- Dividere la quota di mercato della propria azienda per la quota di mercato del concorrente
- Moltiplicare la somma per 100 per ottenere la percentuale.
- Come calcolare la quota di mercato in base alle unità vendute
- Selezionare il periodo fiscale
- Calcolate il totale delle unità vendute dalla vostra azienda
- Calcolate le unità totali vendute per il vostro settore
- Dividete le unità totali vendute dalla vostra azienda per le unità totali vendute dal vostro settore.
- Moltiplicare la somma per 100 per ottenere la percentuale.
Come calcolare la quota di mercato in base al traffico di ricerca organico
- Selezionare il periodo fiscale
- Calcolate il totale dei clic disponibili all’interno di un insieme definito di parole chiave in base al volume di ricerca totale e al tasso di attraversamento dei clic (CTR)
- Calcolate la vostra quota di clic in base al CTR della vostra posizione in classifica e al volume di ricerca per ogni termine
- Dividete la vostra quota di clic per il numero totale di clic nel termine
- Moltiplicare la somma per 100
Come aumentare la vostra quota di mercato
Una volta acquisite le conoscenze necessarie per calcolare e valutare la quota di mercato del vostro marchio attraverso diverse lenti, è giunto il momento di capire come migliorare la competitività complessiva del vostro marchio e, in ultima analisi, il fatturato totale della vostra azienda.
Ampliando l’offerta, le modalità e i luoghi di vendita, potrete iniziare a fare la parte del leone nel vostro mercato.
Aumentare la quota di mercato della ricerca organica nel mondo delle scommesse sportive
In termini di ritorno sugli investimenti di marketing (ROI), la ricerca organica è il canale di acquisizione clienti più potente che si possa sfruttare. Secondo Google, i risultati sono 5 volte superiori rispetto al pay-per-click (PPC).
Questo perché il comportamento di acquisto dei consumatori è cambiato. Per anni, i clienti si sono avvicinati alle esperienze di acquisto online o ibride. Tuttavia, la pandemia ha accelerato la tendenza, spingendo i consumatori verso l’ecosistema dello shopping digitale.
I potenziali clienti non si limitano ad acquistare online, ma ricercano, confrontano, fanno domande e prendono decisioni in base a ciò che scoprono.
Spostare gli investimenti
I tipster, prima di tutto, devono essere i loro stessi responsabili marketing e, come tali, devono riconoscere questo cambiamento nel comportamento dei consumatori e aumentare gli investimenti in contenuti completi, coinvolgenti, autorevoli e ottimizzati per la ricerca. Questi contenuti, veicolati attraverso una rete di risorse di proprietà del marchio, catturano i clienti lungo tutto il percorso dell’acquirente e creano una fiducia inestimabile con il vostro pubblico.
I marchi che promuovono la fiducia e le connessioni autentiche con i consumatori guadagnano quote di mercato con ogni nuova connessione, capitalizzando la fedeltà al marchio guadagnata e, in ultima analisi, raggiungendo la leadership di mercato.
Se questo corrisponde ai vostri obiettivi, vi consigliamo di approfondire, nel dettaglio, l’ottimizzazione delle risorse di proprietà (OAO), così da scoprire cosa cercano i vostri clienti in tempo reale e soddisfare le loro esigenze con contenuti di valore.
Sviluppare nuovi prodotti o servizi
Se volete lanciare il vostro business nella coscienza pubblica, sviluppate sempre nuovi prodotti o nuovi servizi, chiaramente inerenti il mondo del gambling e del betting, ma che siano nuovi ed originali .
Si pensi ad esempio a Coca-Cola, un marchio storico che ha deciso di pensare in modo diverso al settore delle bevande analcoliche. Con l’ingresso sul mercato di altri concorrenti, Coca-Cola sapeva di poter offrire il suo prodotto di punta in gusti diversi e lo ha fatto.
Lo sviluppo di nuovi prodotti comporta sempre una certa dose di rischio. Soprattutto quando si tratta di alimenti e bevande. I consumatori sono spesso creature abitudinarie. Per questo motivo, Coca-Cola ha dovuto fare un’enorme quantità di ricerche di mercato e campagne di sensibilizzazione sul marchio per convincere le persone a partecipare. Il resto, ovviamente, è storia.
Ogni giorno vengono servite quasi 57 miliardi di bevande e quasi 2 miliardi sono bevande di proprietà o concesse in licenza da Coca-Cola. Questa sì che è saturazione del mercato.
Fusioni e acquisizioni
Un altro modo in cui Coca-Cola ha scoperto di poter aumentare la quota di mercato è stato quello di diversificare il proprio portafoglio di prodotti per includere altri tipi di bevande, come Vitaminwater. Inizialmente, Vitaminwater, come unica entità, realizzava vendite annuali per 350 milioni di dollari. Quando Coca-Cola ha acquistato l’azienda, il fatturato annuo è cresciuto fino a 1 miliardo di dollari.
L’acquisizione di altri brand del mondo delle scommesse o creare u team di tipster elimina parte del lavoro di creazione di una nuova attività. Si ottiene una base di clienti incorporata e molti dei costi operativi iniziali sono già stati sostenuti. Detto questo, l’acquisizione di altri tipster può essere un investimento importante, soprattutto quando sono già redditizie. Ma, nel caso di Coca-Cola e di molte altre (come Nestle e le principali società di media), è un investimento importante.
Immaginare nuovi modi di fare business
Non solo Coca-Cola sa come aumentare la quota di mercato attraverso le acquisizioni, ma l’azienda si è trasformata nel corso degli anni.
La Coca-Cola è stata creata dal farmacista Dr. John Stith Pemberton ad Atlanta nel 1886. Fu creata per essere un tonico. A quel tempo, includeva vino e cocaina per “curare” diversi allineamenti.
Non molto tempo dopo la creazione della bevanda da parte di Pemberton, nel suo Stato passò il proibizionismo. Così, la Coca-Cola fu quasi stroncata prima ancora di iniziare. Ma Pemberton era un vero imprenditore. Eliminò il vino e lo sostituì con lo sciroppo, producendo le prime iterazioni della Coca-Cola che la maggior parte di noi conosce.
Immaginare nuovi modi di fare business è sempre stato al centro della storia di Coca-Cola, ed è stata una storia di incredibile successo. È questo che ne fa il leader del mercato delle bevande.
Forse il vostro marchio ha bisogno di una propria storia di Coca-Cola. Potreste creare un’incredibile esperienza digitale per i clienti sul vostro sito web. O magari investire in una nuova iniziativa di trasformazione digitale che è in cantiere da diversi anni.
Migliorare la fidelizzazione dei clienti
Quando si migliora la fidelizzazione dei clienti, si riducono i costi dell’attività.
Perché uno scommettitore amatoriale dovrebbe scegliere voi come bet tipster che lo aiuti a crescere e vincere? Acquisire un nuovo cliente può costare cinque volte di più che mantenere i clienti attuali. Questo tipo di “salasso fiscale” si accumula nel tempo. Quando si riducono i costi di acquisizione dei clienti (CAC), si aumentano i margini di profitto e si libera spazio nel budget da destinare alla crescita dell’azienda in altri modi, come quelli descritti sopra.
La fidelizzazione e la conservazione dei clienti aumentano la redditività di un margine significativo, quindi è necessario dare priorità alle relazioni con i clienti.
RICORDATEVI: Acquisire nuovi clienti costa 5 volte di più che mantenere i clienti attuali
PERCORSO ELASTICO
50%
I clienti esistenti hanno il 50% in più di probabilità di acquistare un nuovo prodotto o servizio
PERCORSO ELASTICO
95%
Aumentando la fidelizzazione dei clienti del 5% si aumentano i profitti del 25-95%.
Espandere la base clienti
Quando ampliate la vostra base di clienti per includere nuovi gruppi demografici, sbloccate un maggiore potenziale commerciale.
In alcuni casi, ciò può richiedere solo un cambiamento nella messaggistica di marketing. Oppure, potrebbe essere necessario introdurre un prodotto o un servizio modificato con caratteristiche diverse. In altri casi, potrebbe essere necessario espandere gli sforzi di acquisizione dei clienti su diversi canali, colmando il divario tra le interazioni online e offline del marchio.
Utilizzare il calcolo della quota di mercato per costruire strategie migliori
È fondamentale sapere come calcolare la quota di mercato per raccogliere informazioni come il fatturato della vostra azienda rispetto al fatturato totale del settore, o se un concorrente specifico ha una quota di mercato significativa nella ricerca su Google. È necessario avere accesso a questi dati per costruire strategie più efficaci.
Ad esempio, potreste avere il fatturato totale più alto perché i vostri prodotti sono più costosi. D’altra parte, potreste vendere il maggior numero di prodotti, ma a prezzi più bassi, riducendo i vostri ricavi.
Oppure, potreste avere i ricavi più alti e il maggior numero di vendite di prodotti, investendo nel modo più giusto in annunci a pagamento e marketing di affiliazione nel settore delle scommesse sportive come la nostra piattaforma TipAffiliation, aumentando in modo esponenziale i vostri margini di profitto.
Ma attenzione al risvolto della medaglia perché potreste anche avere una quota di mercato elevata in un mercato specifico, ma una penetrazione quasi nulla nel settore.
Se analizzate una qualsiasi di queste metriche nel vuoto, potreste concludere che siete il leader del mercato. Tuttavia, a un esame più attento, ci si rende conto di essere indietro.
In definitiva, è importante considerare tutte le variabili quando si calcola la quota di mercato, in modo che la vostra azienda rimanga redditizia e competitiva.
Indicazioni sulla quota di mercato organica
Conoscere la propria quota di mercato e implementare una combinazione di strategie di crescita della quota di mercato è un modo fondamentale per ottenere un vantaggio sui concorrenti dell’azienda e portare a un aumento della quota di mercato. Soprattutto in aree a cui i vostri concorrenti potrebbero non pensare, come la crescita organica.
Conoscere la propria posizione è il primo passo per affrontare l’obiettivo più grande, ovvero il dominio della quota di mercato. Tenete presente che ci sono molte forme di quote di mercato da perseguire, e una spesso trascurata ma incredibilmente importante è la quota di mercato organica. L’attenzione è tutto negli spazi digitali di oggi.