In questo articolo dedicato principalmente ai bet tipster cerchiamo di spiegare perché bisogna investire nel gambling
Perché bisogna investire nel gambling? Il gambling e il gaming (il gaming riguarda i giochi d’azzardo, mentre il gambling o gioco d’azzardo richiede almeno un po’ di abilità) è un grande business ovunque, con un valore di mercato globale (che misura l’importo totale scommesso) nel 2022 di 450 miliardi di dollari, una cifra che si prevede aumenterà con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) di oltre l’11% fino al 2030, quando il valore supererà i 750 miliardi di dollari.
Nel 2021, il gioco d’azzardo online ha rappresentato circa 60 miliardi di dollari, con una forte crescita in questi ultimi 2 anni. Si tratta di quasi l’1% del prodotto interno lordo (PIL) mondiale e si ritiene che il 26% della popolazione mondiale sia un giocatore d’azzardo.
Si tratta di un’industria importante anche dove il gioco d’azzardo è tecnicamente soggetto a una stretta regolamentazione. In Cina è illegale scommettere, eppure la Cina ha ancora la seconda industria del gioco d’azzardo al mondo, con un valore di circa 70 miliardi di dollari. Tuttavia, per abitante, ciò equivale a soli 50 dollari.
Il mercato delle scommesse più grande è quello degli Stati Uniti, nonostante (come si dirà più avanti) il gioco d’azzardo online fosse fino a poco tempo fa illegale e l’industria fosse soggetta a regole un po’ pittoresche, arcaiche e fuori dal tempo. Il valore lordo dell’industria varia notevolmente a seconda della fonte, se si includono le lotterie (100 miliardi di dollari) e se si contano i casinò delle riserve native (circa 40 miliardi di dollari), ma si aggira intorno ai 150 miliardi di dollari, o 250 miliardi di dollari includendo le lotterie statali. Oggi, di questi, solo circa 9 miliardi di dollari sono online.
Il Regno Unito è il quinto paese al mondo, con un’industria che vale circa 19 miliardi di dollari (sempre includendo la lotteria statale) o meno di 300 dollari pro capite. Altre nazioni leader includono (forse sorprendentemente, dato che i premi in denaro sono illegali) il Giappone al terzo posto (50 miliardi di dollari, anche se il gioco del flipper senza premi Pachinko è quattro volte più grande in termini di entrate dalle macchine), l‘Italia al quarto posto (20 miliardi di dollari) e una delle nazioni con il gioco d’azzardo più intenso, l’Australia al sesto posto dove i ricavi del gioco d’azzardo sono simili a quelli del Regno Unito, ma per una popolazione inferiore del 60%.
La legalità e la regolamentazione del gioco d’azzardo variano notevolmente da nazione a nazione e, mentre alcuni Paesi stanno cercando di inasprire le regole (soprattutto per quanto riguarda l’online, in quanto le normative di molti Paesi non hanno tenuto il passo con la transizione dell’online e il riciclaggio di denaro può essere un problema importante), in altri – in particolare negli Stati Uniti – il gioco d’azzardo è diventato più facile.
Tipi di gioco d’azzardo nel mondo
Nel Italia, la prima immagine che probabilmente ci viene in mente quando pensiamo alle scommesse sportive a un punto vendita di giochi d’azzardo, un negozio di scommesse di strada dall’aspetto un po’ tetro o, per i più abbienti, forse un casinò. Sebbene questi punti vendita esistano ancora in gran numero, appartengono in realtà a un’epoca del settore che piano piano andrà sempre più scomparendo; oggi, l’epicentro del gioco d’azzardo è online tramite le app.
Il gioco online è in rapida crescita, mentre il gioco di persona (talvolta chiamato retail) è in lento declino. L’online è più attraente per le società di gioco in quanto è molto più economico da gestire, può funzionare 24 ore su 24 e 365 giorni su 365, è molto più facile da evolvere per continuare ad attirare i giocatori, ha una migliore percezione pubblica (i casinò sono elitari, mentre i negozi di scommesse sono un po’ loschi) e gli operatori hanno scoperto che è più facile mantenere i clienti impegnati più a lungo, vale a dire che la gente spende più soldi.
L’online, nella maggior parte dei mercati, è più orientato verso i giochi d’azzardo (slot o altri giochi d’azzardo), che sono anche più interessanti per gli operatori in quanto hanno quote “gestite” (le quote delle scommesse sportive devono essere determinate da esperti) e intervalli più brevi tra una giocata e l’altra.
Esistono diverse modalità principali di gioco d’azzardo, sia di persona che online per investire nel gambling
Giochi da casinò o slot
Le “fruit machine” hanno storicamente dominato il gioco d’azzardo occasionale soprattutto nel mondo anglosassone (nei pub, nei club, nelle fermate autostradali o sui traghetti), ma questo si è evoluto in giochi virtuali più complessi che imitano i format dei quiz televisivi e i giochi da casinò come la roulette o il Black Jack (“giochi da tavolo”), oltre alle fruit machine (“slot”). Le macchine fisiche rimangono, ma vengono rapidamente sostituite da versioni virtuali (computerizzate) delle stesse, giocate per lo più su dispositivi mobili. È persino possibile giocare online contro tavoli di roulette fisici o con croupier umani – questa è considerata la fascia alta del mercato. I casinò in carne e ossa rimangono relativamente rari nel Regno Unito, ma in altri mercati come quello italiano (ma soprattutto negli Stati Uniti e a Macao, in Cina) rimangono un elemento significativo del mercato totale. Nel Regno Unito, i casinò sono ancora considerati un po’ elitari, mentre negli Stati Uniti (si pensi a Las Vegas) i casinò sono mainstream.
Scommesse sportive
Storicamente, principalmente corse di cavalli all’ippodromo o in un negozio di scommesse, ma oggi soprattutto in Italia il calcio fa da padrone indiscusso (gli Stati Uniti naturalmente favoriscono i propri sport), e principalmente online. Le scommesse sportive hanno anche permesso agli operatori di offrire scommesse molto più “esoteriche” (numero di calci d’angolo, nazionalità del primo giocatore che riceve un cartellino giallo, ecc. Ciò ha ampliato notevolmente il campo di applicazione delle scommesse sportive.
Lotterie
Gestite principalmente dai governi nazionali e regionali, sono un meccanismo di raccolta quasi fiscale, i cui proventi sono spesso destinati a “buone cause”, ma altrettanto spesso vanno semplicemente a finire nel piatto delle tasse. Queste lotterie offrono in genere i premi di gran lunga più cospicui e per le puntate più piccole: nel 2022, il premio per una singola persona alla lotteria statunitense Powerball è stato di 2,05 miliardi di dollari con un biglietto da 2 dollari. La lotteria britannica non ha avuto il successo sperato inizialmente a metà degli anni ’90, con jackpot che vanno da 4 a 14 milioni di sterline, o rispetto alla portata di altre lotterie come l’Euromillions (il cui primo premio è stato di 230 milioni di euro).